Assistal, Federmeccanica e Fim, Fiom, Uilm sostengono l’importanza di valorizzare le persone e la competitività aziendale attraverso la formazione. Con questo intento, a partire dal contratto del 2016, hanno introdotto il “Diritto soggettivo alla formazione continua” stabilendo che, da gennaio 2017 e per ogni triennio, ciascun lavoratore e lavoratrice del settore possa esercitare il diritto ad essere formato per almeno 24 ore. Innovazione, questa, epocale e in linea con quanto disposto da uno dei principi del “Pilastro Europeo dei Diritti Sociali”1. L’obiettivo dell’introduzione di tale istituto è stato duplice: avere un impatto sulle competenze delle persone e innestare un vero e proprio cambiamento culturale e di approccio alla formazione continua.

Nel secondo triennio del Diritto soggettivo (2020-2022), si è registrato un trend positivo in termini di incremento delle persone coinvolte in attività formative e del numero di ore di formazione erogate, ma rimane tuttavia necessario raggiungere la totalità di lavoratrici, lavoratori e aziende. In tal senso, l’adozione di MetApprendo può facilitare il necessario cambiamento culturale che, come tale, richiede tempo perché si diffonda in tutto il sistema.

In questi anni le Parti hanno messo in atto diverse azioni, a partire dal Verbale di Intesa del 2018 – i cui contenuti sono oggi inseriti nell’art. 7, Sez. Quarta, Titolo VI del CCNL – per arrivare alla definizione, nell’ultimo rinnovo, dei “Servizi per la formazione” quali strumenti per la pianificazione e per la registrazione della formazione su tecnologia blockchain. Tali servizi si sono concretizzati, a maggio del 2023, con l’apertura del portale MetApprendo (per informazioni www.metapprendo.it).

Con MetApprendo, tutte le aziende che aderiscono (anche le più piccole), hanno a disposizione un gestionale per organizzare la formazione, delle pillole formative da far fruire ai propri dipendenti e, soprattutto, possono pianificare la formazione da realizzare e registrare la formazione effettuata dai lavoratori tramite Blockchain generando così un Dossier formativo digitale del lavoratore.

Il Dossier, in particolare, rappresenta un elemento strategico del processo formativo e del Diritto soggettivo in quanto permette la messa in trasparenza, la riconoscibilità e la portabilità della formazione sia per il lavoratore che per l’azienda. Attraverso questo strumento il settore metalmeccanico innova il sistema di registrazione della formazione, crea le condizioni per avere a disposizione l’archivio digitale di tutta la formazione effettuata dalla categoria e fa da apripista all’adozione di uno strumento strategico anche per la definizione delle politiche formative e attive della categoria.

Le Parti auspicano l’attivazione delle rispettive articolazioni territoriali, per la diffusione di questo strumento e per agevolare la pianificazione e la registrazione della formazione già a partire dal triennio di attuazione del diritto soggettivo in corso (2023-2025).

La Commissione Nazionale si rende disponibile a supportare e partecipare all’organizzazione di eventi/workshop, proposti dalle Commissioni territoriali, che abbiano ad oggetto la presentazione e la promozione di MetApprendo in tutte le sue finalità e funzionalità.

L’insieme di questi strumenti e le azioni messe in campo vogliono essere un fattivo contributo non soltanto per la realizzazione della quantità di ore prevista, ma anche per un rafforzamento della qualità degli interventi formativi.

 

1 «Ogni persona ha diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro» Pilastro Europeo dei Principi Sociali, Capo I – Istruzione, formazione e apprendimento Permanente, p. 11.